Notizia del 03/07/2025: CALDO ESTREMO: ECCO DOVE SCATTA IL BLOCCO DELLE ATTIVITA' ALL'APERTO


03/07/2025  

CALDO ESTREMO: ECCO DOVE SCATTA IL BLOCCO DELLE ATTIVITA' ALL'APERTO 

Alcune Regioni italiane hanno emesso ordinanze urgenti per proteggere i lavoratori esposti al caldo estremo, soprattutto nei settori a rischio come edilizia e agricoltura.

Lavori sospesi nelle ore più calde

In molte regioni, nei giorni ad alto rischio, è previsto il divieto di attività all’aperto tra le 12:30 e le 16:00. Le misure saranno valide almeno fino alla fine di agosto o inizio settembre.

Regioni coinvolte:

Veneto, Lombardia, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Abruzzo, Campania, Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia, Sardegna. 

Come sapere se un giorno è a rischio?

Basta consultare l'applicativo online Worklimate 2.0 dell’Inail, che segnala le giornate in cui il rischio da caldo per i lavoratori è elevato. 

03/07/2025  

ORDINANZA REGIONALE PIEMONTE – MISURE ANTI-CALDO PER LA TUTELA DEI LAVORATORI 

Anche in Piemonte è entrata in vigore fino al 31 agosto 2025 l’ordinanza del Presidente della Regione, Alberto Cirio, volta a tutelare i lavoratori esposti al sole nei settori agricolo, florovivaistico, cantieristico, logistica, cave e rider.

L’ordinanza stabilisce, nei giorni in cui il sito Worklimate segnala rischio ALTO per “attività fisica intensa” tra le 12:00 e le 13:00, il divieto di lavoro in condizioni di esposizione diretta e prolungata al sole tra le ore 12:30 e le 16:00, se non è possibile ridurre il rischio con altre misure.

La Regione invita i Comuni a valutare deroghe temporanee ai regolamenti sull’inquinamento acustico, per permettere di svolgere le attività nelle ore più fresche.

  • Il Presidente Cirio ha sottolineato che “si tratta di un gesto di civiltà e rispetto per le persone, volto a garantire la sicurezza di chi lavora in condizioni critiche”.
  • L’Assessore alla Sanità Riboldi ha ribadito che “la salvaguardia della salute dei lavoratori è una priorità”.
  • L’Assessora al Lavoro Chiorino ha aggiunto che “in Piemonte la persona viene prima di tutto: rider, operai e lavoratori tutti devono essere protetti”.

Per i rider, sono previste indicazioni operative per lavorare in sicurezza: distribuzione di acqua e sali minerali, abbigliamento adeguato, turni flessibili e pause all’ombra.

 

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