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Notizia del 27/01/2025: PATENTE A CREDITI PER LA SICUREZZA NEI CANTIERI - le ultime FAQ pubblicate dell'INL
27/01/2025 |
PATENTE A CREDITI PER LA SICUREZZA NEI CANTIERI - le ultime FAQ pubblicate dell'INL |
Sono state pubblicate 11 nuove domande frequenti per chiarire alcuni aspetti operativi e interpretativi legati alla patente a crediti, come previsto dall'art. 27 del D.Lgs. 81/2008.
Di seguito le nuove domande con le relative risposte.
- n.17. In merito alla compilazione della domanda per il rilascio della patente a crediti tramite portale INL, si chiede un chiarimento sulla differenza tra “esenzione giustificata” e “non obbligatorio”.
"Non obbligatorio" è il requisito non applicabile al richiedente la patente a crediti (es. un lavoratore autonomo non deve possedere il DVR o designare un RSPP). Sia ricade in "esenzione giustificata" quando il requisito è previsto ma non soddisfatto per ragioni temporanee o per contenziosi, come l'attesa del DURC o la contestazione di un obbligo.
- n. 18. Con riferimento all’ambito soggettivo di applicazione della patente a crediti, qualora una impresa affidataria – pur avendo i requisiti di impresa edile – agisca nel ruolo di General Contractor, affidando la totalità dell’esecuzione delle opere a terze imprese esecutrici, limitandosi quindi ad utilizzare il proprio personale dipendente “non tecnico” per lo svolgimento di attività professionale, per mezzo di ingegneri, architetti e geometri, anche direttamente in cantiere, è assoggettato all’obbligo di richiedere la patente a crediti?
No, un General Contractor non è obbligato a possedere la patente a crediti se non esegue fisicamente attività operative in cantiere. Nel caso in cui il personale impiegato svolga esclusivamente attività di natura intelettuale, come il coordinamento tecncio e gestionale (ad es. tramite ingegneri, architetti o geometri), l'obbligo non sussiste.
- n.19. La circolare INL prevede che i soggetti tenuti al possesso della patente non siano necessariamente qualificabili come imprese edili ma sia sufficiente operare fisicamente nei cantieri: quindi, ad esempio, idraulici o vetrai o fornitori di porte/finestre che intervengono in un cantiere per il montaggio dei sanitari o degli infissi interni/esterni sono considerabili soggetti tenuti al possesso della patente a punti?
Le imprese o i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili di cui all’art. 89, comma 1 lett. a), del D.Lgs. n. 81/2008 sono soggette alla patente a crediti. Pertanto, il montaggio di sanitari o infissi interni/esterni rientra tra le attività per le quali si opera “fisicamente” nei cantieri e, dunque, per le quali si è tenuti al possesso della patente a crediti.
- n.20. Gli Organismi Abilitati, Accreditati e/o Notificati che effettuano attività di verifica periodica, straordinaria e di certificazione ai sensi del D.P.R. n. 162/1999, del D.P.R. n. 462/2001 e dell’art. 71 del D. Lgs. 81/2008 devono possedere la patente a crediti?
No, tali verifiche sono considerate prestazioni intellettuali. Gli ispettori non svolgono attività operative, ma solo assistenza alle prove e redazione di verbali. Inoltre, l'effettuazione delle verifiche periodiche e straordinarie comporta la qualifica in capo al verificatore di "Incaricato di Pubblico Servizio" (art. 358 c.p.), attività del tutto uguale e analoga a quella degli enti pubblici preposti che svolgono analoghe attività (Ispettorato del lavoro, A.S.L., INAIL, ecc.) sulla stessa tipologia di impianti.
- n.21. Qualora l’impresa perda la certificazione SOA in III classifica, è previsto un periodo transitorio di autorizzazione a lavorare che consenta all’impresa di accedere al cantiere per il periodo necessario per accertare i requisiti per l’accesso alla patente ed effettuare la conseguente richiesta?
Si, è possibile lavorare in cantiere in attesa del rilascio della patente a crediti edilizia, come previsto dall'art. 27 comma 2 del D.Lgs. 81/2008.
- n.22. Come si esplica la responsabilità dell’impresa appaltatrice relativamente al controllo sui soggetti subappaltatori? È sufficiente la verifica in fase di affidamento?
Si, al momento dell'affidamento, come richiesto dall'art. 90, comma 9 lettera b-bis del D.Lgs. 81/2008, il committente o il responsabile dei lavori verifica il possesso del titolo abilitante (patente a crediti, documento equivalente o attestazione SOA delle imprese esecutrici o dei lavoratori autonomi, anche nei casi di subappalto.
- n. 23. Per quanto concerne l’obbligo di informazione dell’avvenuta richiesta della patente al RLS o al RLST, con quale modalità deve essere dimostrato l’assolvimento dello stesso (e-mail, verbale scritto, PEC o raccomandata a/r o altro)?
La norma non stabilisce le modalità di trasmissione dell’informazione al RLS o al RLST; pertanto, è possibile dimostrare l’avvenuto adempimento con qualsiasi mezzo.
- n.24. Nel caso di impresa familiare con collaboratori familiari impiegati con modalità di prestazione occasionale (massimo 720 h annue) è corretto che il richiedente si qualifichi come lavoratore autonomo, con conseguente esclusione dei requisiti di cui alle lettere b), d), f)?
Alle imprese familiari, di cui all'art. 230-bis del Codice Civile, non sono richiesti il possesso del documento di valutazione dei rischi DVR e la designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione RSPP.
- n. 25. Nel caso sia stata presentata richiesta di patente a crediti nella qualità di lavoratore autonomo e, solo successivamente, sia stato assunto un dipendente come ci si deve comportare? Fare una nuova richiesta sul portale?
I requisiti per richiedere la patente devono essere in possesso alla data di presentazione dell’istanza. Qualora i requisiti mutino successivamente alla richiesta non è necessario procedere ad alcuna modifica.
- n. 26. Un servizio di pronto soccorso all’interno di un cantiere costituisce una attività di mera fornitura o è soggetta alla patente a crediti?
No, tali servizi, compresi anche i servizi antincendio, sono considerati forniture di servizi di intervento a carattere emergenziale pertanto non è richiesto il possesso della patente a crediti.
- n.27. Si chiede di conoscere, nel caso di installazione di impianti di vinificazione, se occorra dichiarare il “possesso del DURF”, per il quale è necessario che risultino versamenti nel “conto fiscale” a qualsiasi titolo nel complesso superiori, nell’ultimo triennio, al 10% dei “ricavi” dello stesso periodo. Viene rappresentato che tale percentuale non è facilmente raggiungibile per le imprese che, vendendo a clienti comunitari, applicano per legge il regime di non imponibilità e quindi non incassano e versano sul conto fiscale l’IVA su tali vendite. Come ci si deve comportare ai fini della richiesta della patente in relazione al possesso del DURF?
E' possibile indicare "esecuzione giustificata" per il DURF in fase di richiesta della patente.
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